24 Aprile 2020 Ore 20.30
Le residenze artistiche innovano e arricchiscono il mondo dello spettacolo e con esso il territorio in cui vengono ospitate. L’OBIETTIVO è quello di convogliare le forze verso una direzione comune al fine di raggiungere, grazie allo scambio tra gli operatori coinvolti, importanti risultati. L’attività di residenza viene svolta con artisti che provengono da più esperienze sia di formazione che di lavoro, che convergono verso il “luogo di raggruppamento temporaneo”.
Si è pensato di realizzare una residenza artistica di due settimane (15 gg) al fine di mettere in scena uno spettacolo teatrale che debutterà alla fine del periodo di residenza. Saranno coinvolti n.2 attori, un esperto del suono e delle luci, di un regista, uno scenografo e una costumista.
Si tratta di un’azione drammatica di circa un’ora che esplora una storia d’amore “minore” in cui i due personaggi, su strade distratte, si incontrano nei loro sogni. Vite smarrite nell’incomunicabilità sociale.
Su queste basi nasce l’amore, timido, impacciato, che riaffiora da un album fotografico. I due si cercano e, attraverso le istantanee della propria vita, si incontrano in un altrove. La ricerca dell’altro mancante - “...la mia metà” - dà senso alla vita solitaria ma crea, inevitabilmente, una riflessione sulla morte... uno dei due trapassa e, improvvisamente, scatta nell’altro uno strano meccanismo di sopravvivenza dove quello che conta è continuare ad esistere per ... sognare.
Una corsa verso l’incontro, verso il congiungimento di due esseri che si sono “riconosciuti” , il luogo del rincorresi è quel sogno buffo dove l’incontro stesso è impedito dalla metafora - “un sogno d’amore che si realizza non è più un sogno d’amore”.
Lo spettacolo, effettuato all’interno di una “scatola nera”, si sviluppa con una serie di click come fossero segmenti.
La parola, che non è la regina, ha la valenza degli altri linguaggi, così come nel sogno. È un dialogo interiore che si articola in una sorta di meta-linguaggio diventando suono emotivo, le parole non accadono ma danno spazio all’emozione.
Una storia d’amore che non va guardata dall’esterno ma che conduce all’interno di due anime che si cercano e continuamente inciampano in grottesche avversità che paradossalmente li unisce fino a fonderli, lì, davanti al loro specchio.